Il piano editoriale non è una gabbia: è libertà
Pianificare non significa rinunciare alla spontaneità. Significa decidere con lucidità cosa vuoi comunicare e perché, risparmiando tempo e stress.
Perché ne hai bisogno
Senza un piano editoriale ti ritrovi spesso a improvvisare, saltare settimane, sentirti in colpa. Pianificare non è solo organizzazione: è anche rispetto per il tuo lavoro e per chi ti segue. Ti aiuta a costruire un racconto coerente, a pubblicare con più serenità e a evitare i vuoti di comunicazione.
I falsi miti
"È troppo rigido": falso. Un buon piano editoriale è flessibile. Puoi adattarlo in base a ciò che succede o a nuove idee.
"Ci vuole troppo tempo": falso. Bastano anche 2 ore al mese per creare uno schema semplice che ti guidi.
Da dove partire
Stabilisci 3-4 macro temi ricorrenti (es. consigli, dietro le quinte, promozione, contenuti personali)
Crea un calendario visivo con una tabella semplice (data, format, argomento)
Riutilizza contenuti esistenti: un post può diventare una newsletter o una story
Tieni traccia di cosa funziona, così puoi migliorare ogni mese
Il piano editoriale non ti ingabbia, ti libera. Ti permette di avere una visione d’insieme, di lavorare con più leggerezza e di creare contenuti con maggiore intenzione. E se vuoi costruirlo con metodo, ci sono io per darti una mano.